Spazio
Sacro | Preghiera Quotidiana Online
Doveva essere
un’iniziativa web dei gesuiti irlandesi per la quaresima del 1999, strumento di
preghiera quotidiano per chi è sempre al computer. Ma il successo avuto è stato
così grande, che «sacredspace.ie» ha continuato in tutti questi anni «a dare a
così tanta gente un’esperienza d’intimità e di comunione» nelle parole del
gesuita Alan McGuckian, uno degli iniziatori del sito, «permettendo alle
persone che si erano sentite alienate, di riconnettersi con Dio e con una
comunità orante in modo anonimo, come primo passo nel loro viaggio di ritorno a
casa». Oggi il sito è disponibile in 22 lingue, compreso l’arabo, il cinese, il
coreano, il russo e ha circa 13 mila accessi al giorno.
«È una forma molto
contemporanea di apostolato che usa internet come un ponte tra i cristiani e il
mondo secolarizzato», spiega Patrick Muldoon a Sarah Numico di Sir Europa.
Muldoon è un laico che dal 2008 segue il funzionamento del sito, che ritiene «un
eccellente veicolo per la nuova evangelizzazione, una risposta della Chiesa
alla sfida di comunicare la fede cristiana in società e culture in continuo
cambiamento».
Ci
può spiegare che cosa offre il sito?
«S’ispira alla
spiritualità di sant’Ignazio di Loyola e le sue pagine intendono guidare gli
internauti in un momento di preghiera personale, attraverso sei tappe, a partire
dalla preparazione del corpo e della mente fino alla riflessione su un
passaggio delle Scritture scelto per ogni giorno. È un esercizio di meditazione
per mettersi in contatto con Dio e alla presenza di Dio nella propria vita.
L’incoraggiamento è a ritrovare la presenza di Dio in tutte le cose, anche di
fronte a uno schermo, con altre persone intorno, o rumori che distraggono.
Nella sezione “Living Space” si trovano commentari sulle letture lungo tutto
l’anno liturgico; in avvento e quaresima vengono offerti “ritiri on line”, in
collaborazione con “Pray as you go”, altro sito di accompagnamento nella
preghiera utile per chi, con il lettore MP3, prega andando al lavoro o a
scuola».
Chi
visita il sito?
«È una comunità orante in
tutto il mondo, che prega anche per le intenzioni degli altri visitatori
postate nella ‘cappella delle intenzioni': ringraziamento, per la pace, per
zone martoriate del nostro mondo, per i malati, per chi deve fare esami o
prendere decisioni. Ci sono anche tre comunità contemplative femminili che le
includono nelle loro preghiere: in Irlanda le suore cistercensi dell’abazia di
Saint Mary, nella contea di Waterford e le suore carmelitane del monastero di
St. Joseph, Kilmacud, Dublino, e poi un monastero carmelitano a Auckland, Nuova
Zelanda».
Quando
sono arrivate le altre lingue?
«Lo sviluppo di Sacred
Space in diverse versioni linguistiche è cominciato non appena il sito è stato
messo on line. I siti in arabo e cinese sono stati lanciati rispettivamente nel
2012 e nel 2014. Il danese nel maggio 2015. C’è un traffico abbastanza
consistente sulle versioni in arabo e in cinese che hanno contribuito al lavoro
di evangelizzazione attraverso le frontiere di internet, nei territori dove
queste lingue sono usate. Sacred Space è destinato a essere accessibile a cristiani
di tutte le denominazioni».
Come
funzionano gli aggiornamenti?
«C’è un gruppo di gesuiti
e collaboratori irlandesi che preparano i testi da pubblicare sul sito e un
mese prima della data di pubblicazione lo rendono disponibile alle équipe
linguistiche (gesuiti e volontari laici) che traducono e pubblicano i testi nelle
loro versioni linguistiche. Alcune versioni linguistiche producono anche
contenuti. Le edizioni in finlandese e danese funzionano attraverso
collaborazioni tra membri delle Chiese cattoliche e luterane».
Quali
reazioni ricevete?
«Riceviamo molti messaggi
di complimenti dagli users del sito, e i loro feedback indicano come Sacred
Space sia utile alla loro preghiera. Gli ultimi messaggi arrivano dagli Usa,
dallo Zambia, da Slovenia, Canada, Sud Africa. Scrive, ad esempio, una coppia
dalla Bulgaria: “Viviamo spesso lontani, a motivo del lavoro, ma preghiamo
insieme con Sacred Space e la distanza non esiste: preghiamo, condividiamo i
testi e le riflessioni, come quando siamo insieme e il nostro amore sta
crescendo”. Dalla Serbia: “Uso questo sito da 15 anni; mi ha sempre aiutato in
maniera incredibile'».
fonte: AGENZIA SIR ripresa
dal sito santalessandro.org
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